In quest’articolo si parla delle allarmanti tempeste di sabbia che si sono susseguite per giorni nel Medio Oriente, principalmente in Siria, ma anche in Libano, Israele e Giordania.
La straordinarietà di quest’evento è sottolineata da Danny Rabinowitz, uno dei maggiori esperti israeliani di relazioni tra clima e eventi politico-sociali; non si tratta infatti solo della provenienza (le tempeste di sabbia di solito si formano nelle aree desertiche del Sahara e in Egitto), della durata e della strana collocazione stagionale del fenomeno (di solito eventi simili si verificano in inverno e primavera), ma anche delle cause di tutto ciò. Pare che queste tempeste siano da ricondurre ad uno spopolamento delle campagne da parte dei contadini siriani in fuga dalla guerra, in quanto i campi coltivati in quelle zone sono l’unico freno naturale per le tempeste di sabbia.
Gli effetti di queste ultime sulla popolazione non hanno tardato a manifestarsi: 80 persone ricoverate in Libano con problemi respiratori e allerte diramate in Israele, Giordania e persino Cipro per coloro che soffrono di malattie cardiache o respiratorie.
A cura di M.B.
DA “LA STAMPA”