2020 senza cacao

I meteorologi dell’Istituto Nazionale di Meteorologia e Idrologia dell’Ecuador lanciano l’allarme per le conseguenze della tempesta El Niño che colpirà il paese con piogge due volte superiori alla media durante tutto il primo trimestre del 2016, in particolare tra febbraio e marzo. Il cambiamento climatico e il fatto che il 2015 sia stato uno degli anni più caldi della storia è causa dell’intensità di questo fenomeno, per cui sono previste inondazioni nelle coltivazioni. Un tipo di coltivazione che sarà duramente colpita è quella del cacao, che perderà fino a 40.000 tonnellate del prodotto secondo le stime di Anecacao.

A cura di M.B.

DA “LA REPUBBLICA”