I laghi del nord in pericolo

Il cambiamento climatico nel Circolo polare artico sta provocando lo scioglimento del permafrost e lo scongelamento che porta ad immense frane di acqua e detriti nella zona dei laghi del Canada. Ciò accade per il cedimento degli argini, come avvenuto a Fort McPherson nel 2015, dove un lago di più di due ettari ha riversato in due ore 30,000 metri cubi di ghiaccio e sedimenti sui due chilometri quadrati della valle circostante ricoperti di foresta e per il prossimo anno si aspetta un evento analogo che potrebbe portare allo svuotamento completo del bacino. Una montagna di fango potrebbe riversarsi fino alla foce del fiume Mackenzie, che sfocia nel Mar Glaciale Artico, sostiene Michael Pisaric, che conduce ricerche a tal proposito presso la Brock University dell’Ontario, e aggiunge che dal 1980 in Canada l’area soggetta a scongelamento del permafrost è più che raddoppiata. In attesa di futuri sviluppi, il governo ha già iniziato ad allertare la popolazione e i turisti, in quanto nel caso citato non ci sono state vittime per il semplice motivo che il lago si trovava in una zona disabitata ed isolata.

A cura di M.B.

DA “IL VENERDI'” DI REPUBBLICA