Tiffany e il cambiamento climatico

Che la posizione del presidente americano Trump sul cambiamento climatico abbia suscitato disapprovazione e sconforto nell’ambiente scientifico e politico è cosa nota, ma oggi si aggiunge al coro perfino una nota casa di produzione di gioielli: Tiffany. La direzione del brand si è rivolta, attraverso una lettera sul New York Times, direttamente al presidente, chiedendogli di non cancellare l’impegno americano sull’Accordo di Parigi, in quanto il cambiamento climatico è una minaccia molto concreta per il pianeta e le future generazioni. Tiffany, un’azienda rinomata in tutto il mondo, è oggi impegnata in una produzione ecologicamente sostenibile e, sorprendentemente, ha deciso di prendere pubblicamente una posizione decisa contro il negazionismo climatico di Trump.

DA “ELLE.IT”

A cura di M.B.