Siccità e danni all’agricoltura per un miliardo di euro

Dopo la seconda primavera più calda dalla fine dell’ottocento, con due gradi in più rispetto all’era preindustriale, l’agricoltura italiana è in ginocchio: fiumi in secca (il Po è asciutto), ortaggi, frutta e cereali dimezzati, animali con scarso foraggio e produzione di prodotti caseari come la mozzarella di bufala in crisi. La Coldiretti lancia l’allarme per le condizioni molto difficili della produzione agricola, causate da un calo del 52% delle precipitazioni, che ha portato ad una crisi idrica a livello nazionale. Le perdite dei primi sei mesi del 2017 ammontano a circa un miliardo di euro. La Sardegna, l’Emilia Romagna e il Veneto sono già in stato di emergenza in tutti i settori agricoli, con perdite fino al 40% della produzione. Anche il centro e il sud stanno subendo una grave crisi agricola, come ad esempio in Puglia, dove il “granaio d’Italia” ha perso 50% della sua produzione. Questa situazione ha obbligato gli agricoltori ad anticipare la stagione irrigua, con costi notevoli.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.