L’arte di pensare

L’arte di pensare

Di Alberto Oliverio

Edito da BUR

Presentazione

Ognuno di noi è bersagliato da un’immane quantità d’ informazioni e deve continuamente prendere decisioni. Diventa così di vitale importanza sviluppare un’arte di pensare. Questo di Alberto Oliverio è un viaggio appassionante attraverso le teorie della mente, un viaggio nella nostra psiche, nei nostri problemi, nella nostra vita: impareremo a non farci influenzare troppo dai sondaggi d’opinione; saremo costretti ad ammettere che i nostri sensi ci possono ingannare e che ciò che ci compiacciamo di chiamare “intuito” spesso non è che la somma dei nostri pregiudizi; distingueremo le argomentazioni logiche dagli espedienti per persuaderci; e soprattutto svilupperemo la capacità di sfruttare le potenzialità creative della nostra mente.

Alberto Oliverio (Catania, 1938), docente di Psicobiologia all’Università di Roma “La Sapienza” e direttore dell’Istituto di Psicobiologia e Psicofarmacologia del CNR, è autore di numerosi saggi scientifici e di opere divulgative.

Perche’ la scienza

Perché la scienza

L’avventura di un ricercatore

Di Luca e Francesco Cavalli Sforza

Edito da Mondadori

Presentazione

Questo libro è l’autobiografia di uno scienziato che ha fatto ricerca per oltre sessant’anni, la maggior parte dei quali dedicati a ricostruire la storia dell’umanità. Un’autobiografia particolare, in cui gli eventi della vita sono una cornice e un pretesto per scoprire come si fa scienza, come nascono le conoscenze, di quali strumenti disponiamo per scoprire un passato le cui tracce visibili sono per lo più scomparse, ma che è rimasto impresso nel nostro patrimonio genetico e nella nostra cultura. Luca Cavalli Sforza racconta in queste pagine la storia del suo percorso scientifico e umano, che è anche un pezzo della storia della scienza nell’epoca della sua massima accelerazione: dalle ricerche sulla genetica delle popolazioni umane e sull’evoluzione della cultura fino alla scoperta della sessualità batterica e alla ricostruzione dell’albero genealogico dell’umanità moderna. E’ grazie ai suoi studi che oggi siamo in grado di spingere lo sguardo indietro nel passato dell’umanità di decine e centinaia di migliaia di anni, guardando dentro a ciò che sembrava scomparso per sempre alle nostre spalle. Come si è arrivati a un simile traguardo e cosa lo ha reso possibile? Perché la scienza è il resoconto di questa affascinante avventura.

Luca Cavalli Sforza è professore emerito di genetica a Stanford, California. Ha iniziato prestissimo a interessarsi di evoluzione genetica delle popolazioni umane, avvalendosi del contributo di varie discipline (dall’analisi statistica di dati demografici alla paleoantropologia, alla linguistica) e della collaborazione di altrettanti eminenti studiosi: E’ autore di numerosi libri sia accademici sia divulgativi. Insieme al figlio Francesco ha pubblicato Chi siamo. La storia della diversità umana (1993), Razza o pregiudizio? L’evoluzione dell’uomo fra natura e storia (con Ada Piazza, 1996) e La scienza della felicità. Ragioni e valori della nostra vita (1997).

Francesco Cavalli Sforza, laureato in filosofia, lavora nella comunicazione come autore e regista cinetelevisivo. Ha pubblicato tra l’altro, in collaborazione con il padre, alcuni volumi di scienza per le scuole: Natura (2003), Galapagos (2006).

Meno plastica, più Mediterraneo!

La nave Rainbow Warrior di Greenpeace è pronta a solcare le acque europee dalla Spagna al Mar Nero passando per il Mediterraneo, per monitorare la situazione dell’inquinamento dovuto alla plastica gettata nel mare. Ben il 96 % dei rifiuti galleggianti nel nostro mare è di plastica, ma il problema non è localizzato alla superficie; vi sono rifiuti anche a 3 km di profondità, tanto che alcune zone sono paragonabili a quelle delle cosiddette “zuppe di plastica” nelle acque tropicali. Nelle acque degli oceani finiscono ogni anno 8 tonnellate di rifiuti di plastica e ciò è intollerabile per la salute dell’ambiente e la nostra. Greenpeace per questo motivo ha lanciato una petizione rivolta all’Europa perché si aboliscano gradualmente i prodotti usa e getta in plastica.

A cura di M.B.

DA SITO GREENPEACE

New York sommersa dalle acque

I film-maker Claire&Max hanno realizzato un video in cui si può osservare ciò che realisticamente avverrà a New York se il livello dell’oceano dovesse aumentare; ciò potrebbe accadere in un futuro più prossimo di quanto non si creda. Infatti l’Ipcc ha previsto entro il 2100 un innalzamento delle acque dei mari fino ad un metro; tuttavia la previsione non tiene in conto dello scioglimento dei ghiacci già in atto, che porterebbe, secondo il prof. James Hansen della Columbia University, ad un aumento dai cinque ai nove metri del livello delle acque entro il 2080. Per questo motivo è importante iniziare immediatamente a rispondere con misure concrete per raggiungere gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.