Si stacca un iceberg grande come il Lazio in Antartide

In Antartide si è staccato dalla piattaforma Larsen C un iceberg grande come il Lazio; a segnalare questo avvenimento è Massimo Frezzotti, glaciologo dell’Enea, che aggiunge che se oltre a Larsen A e B si staccherà completamente anche la piattaforma Larsen C, ci saranno gravi ripercussioni come l’innalzamento del livello dei mari, che porterebbe zone come Venezia sott’acqua. La frattura di 200 km, già monitorata da tempo, ha ceduto e 5800 chilometri quadrati di iceberg ora galleggiano liberi dal 10/12 luglio secondo le osservazioni della Nasa. Larsen C è la quarta più grande piattaforma dell’Antartide (si estende per 50.000 chilometri quadrati) la quale, perdendo questo iceberg, ha appena perso il 12 % della sua superficie. Per ora, secondo i ricercatori, non ci saranno effetti immediati causati da questo iceberg, il vero pericolo sarebbe il completo distacco di Larsen C.

A cura di M.B.

DA “LA REPUBBLICA”

Heatwave Hazard Index

Il Cnr, con la collaborazione di un gruppo di strutture di ricerca fiorentine, ha elaborato un sistema chiamato Heat Wave Hazard Index, che analizza contemporaneamente tutte le voci specifiche dell’impatto delle ondate di calore: la durata in giorni e le singole ondate a partire dalla prima registrata. Il risultato delle prime analisi sul periodo 1998-2015 indica chiaramente che nel 60% delle capitali europee le ondate di calore sono aumentate (in alcuni casi raddoppiate e altri triplicate) in durata e intensità rispetto al ventennio precedente. A Roma l’indice è raddoppiato e si è passati dal 5 al 13% della frequenza dei giorni di ondate. Se non si prenderanno contromisure attraverso politiche contro i gas serra e l’impermeabilizzazione del suolo, per l’aumento delle aree verdi e cool-roof in materiali riflettenti, si andrà in contro a sempre più morti a causa del calore (70,000 in più calcolati in Europa nell’estate 2003).

A cura di M.B.

DA “www.rainews.it