La grande sete del Lago di Bracciano

La situazione del lago di Bracciano è critica: l’allarme arriva dai comuni rivieraschi e dalle associazioni ambientaliste, che hanno osservato un inesorabile abbassamento del livello del lago al di sotto dello zero idrometrico e la formazione addirittura di secche. La Regione Lazio ha per questo motivo disposto il divieto di captazione dal 28 luglio. La situazione non è migliore per altri laghi in Italia; due piaghe messe in risalto, oltre alla siccità, sono la presenza di batteri derivanti da scarichi fognari non depurati ( il 50% dei campioni analizzati provenienti da foci, piccoli canali e torrenti nei pressi dei laghi sono risultati fuori norma) e la presenza di rifiuti, tra cui plastica (tra cui le famigerate microplastiche), carta, vetro e metallo. Tutto ciò deriva da un’incuria diffusa e cattiva gestione a monte che va combattuta per poter preservare l’ecosistema dei laghi.

A cura di M.B.

DA “LA REPUBLICA”

Smog: Pechino dichiara guerra al carbone

La capitale cinese si prepara a mettere al bando entro il 2020 le centrali elettriche a carbone, per puntare tutto sulle fonti di energia rinnovabile. La Cina, con la sua crescita esponenziale di aziende e impianti produttivi, ha utilizzato massicciamente negli ultimi anni i combustibili fossili, ma ora la situazione smog è diventata insostenibile e si corre ai ripari.

A cura di M.B.

DA “IL METEO”