FAIRR: Inevitabile tassa sulla carne contro il cambiamento climatico

La Farm Animal Investment Risk & Return (FAIRR), una rete di investitori con asset per 4000 miliardi di dollari, sostiene che tra 5-10 anni potrebbe essere introdotta una tasse sulla carne, una specie di “sin tax”, una tassa sul vizio, come quella sul tabacco, la CO2 e le bevande zuccherate.

La Germania e la Svezia sono tra i paesi che stanno vagliando l’ipotesi di imporre questa tassa, in quanto gli allevamenti generano il 15% delle emissioni globali di gas serra e il consumo eccessivo di carne mette a repentaglio la salute umana, con conseguenze sui costi sanitari. Inquinamento delle acque e resistenza agli antibiotici sono altri due problemi fondamentali legati agli allevamenti. Il settore zootecnico dunque, secondo FAIRR, ha un impatto tale sulla salute umana e animale, oltre che sull’inquinamento del clima, che andrà presto tassato il consumo di carne.

 

DA “ANSA.IT”

A cura di M.B,