Il mercurio sotto i ghiacci dell’Artico

Un contenuto millenario di mercurio pari a 50 vasche olimpioniche: è questo che si nasconde, secondo gli scienziati dell’Università del Colorado, sotto il permafrost dell’emisfero settentrionale.

Se attraverso il riscaldamento globale e l’inquinamento si dovesse sciogliere il permafrost fino in profondità, il mercurio verrebbe rilasciato nell’atmosfera e nell’acqua, fino a contaminare la flora e la fauna e risalendo la catena alimentare colpirebbe la salute dell’uomo. Ci sono circa 57 milioni di litri di mercurio pronti a tornare in circolazione, pari a 10 volte il mercurio emesso dall’uomo negli ultimi 30 anni. Il rilascio del mercurio, agli attuali ritmi di riscaldamento globale, potrebbe avvenire entro fine secolo, quando si prevede che il permafrost sarà sciolto per il 30-99%. Il mercurio è altamente dannoso sia per gli animali che per gli esseri umani, in quanto genera malformazioni e danni ai feti, e non di rado è stato rintracciato in carcasse di orsi e narvali.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.