L’isola del Tabasco rischia di scomparire

In un’inchiesta pubblicata sul Guardian lo scorso marzo, si denuncia il rischio di sprofondamento per l’area di Avery Island, una collina in mezzo alle paludi della Louisiana in un’insenatura del Golfo del Messico, dove l’acqua del mare surriscaldato ha invaso le paludi mettendo in serio pericolo l’azienda che da 150 anni produce Tabasco. La salamoia salina sta bruciando la vegetazione, sciogliendo il suolo e favorendo l’erosione, lasciando al territorio un aspetto di “tappeto strappato”, per dirla con le parole di Tony Simmons, alla guida della McIlhenny, la società inventrice del Tabasco. E’ probabile che presto l’isola diventi inagibile, e che l’azienda debba traslocare altrove definitivamente a causa del cambiamento climatico, che già aveva messo a dura prova la sede dell’azienda nel 2005 con l’uragano Rita.

DA “IL CORRIERE DELLA SERA”

A cura di M.B.