Servono 70 miliardi per diventare carbon free nel 2030

Per raggiungere il traguardo prefissato dalla Strategia energetica nazionale, ovvero di diventare un paese carbon-free e col 55% di utilizzo di energia rinnovabile entro il 2030, sono necessari all’Italia 70 miliardi di investimenti. Il dato è contenuto in un rapporto dell’Osservatorio italiano per le energie rinnovabili. La SEN si propone l’obiettivo di rispettare l’Accordo di Parigi, garantendo allo stesso tempo il fabbisogno energetico e contenendo i costi dell’elettricità per famiglie e imprese. La SEN però non tiene in conto, come sottolinea l’OIR, della possibilità di rinnovare impianti già esistenti per non consumare troppo suolo. Servono 5 gigawatt all’anno di installazioni eoliche e fotovoltaiche l’anno per raggiungere quel 55%: per ora un traguardo lontanissimo perché l’attuale tasso è poco più di un sesto di quello contenuto nel programma. Il “business as usual” non può andare bene per raggiungere gli obiettivi e questo è chiaro a tutti; servono azioni più incisive per aumentare le energie rinnovabili, ammodernando il parco esistente (riqualificando impianti desueti), senza aumentare le bollette. Il Sen stesso pare sottostimare di parecchio la cifra effettivamente necessaria per realizzare tutto questo (37 miliardi contro i 70 calcolati dall’OIR) al netto di infrastrutture e interventi di manutenzione.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

130 vittime in India per tempeste tropicali

L’India è stata ancora una volta colpita da un’intensa tempesta di acqua e sabbia riversatasi sul nord ed est del paese, fino a raggiungere a sud il Kerala, trascinando con sé case distrutte e vite umane. E’ stata colpita Delhi ma anche le zone rurali dell’Uttar Pradesh e dell’Andra Pradesh; ci sono stati più morti nelle scorse cinque settimane che in tutto il 2017. Uccisi da oggetti volanti, travolti dalle macerie e dalle inondazioni. Gli scienziati ammettono l’eccezionalità nella distribuzione nel tempo di questi eventi atmosferici (si sono verificati a distanza molto ravvicinata quest’anno) e nell’intensità (i venti di pioggia dal Mediterraneo sommati alla siccità precedente alla stagione dei monsoni hanno creato l’impatto devastante).

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.