Agricoltore valdostano fa causa all’Europa per i danni dovuti al cambiamento climatico

Giorgio Elter, un agricoltore di Cogne, è determinato nel chiedere danni all’Europa attraverso un’azione legale “corale” sostenuta da Legambiente e che coinvolge una decina di famiglie di mezza Europa che si sono rivolte alla Corte di Giustizia contro il Parlamento e Consiglio europei, per denunciare l’inadeguatezza delle istituzioni nel fronteggiare l’inquinamento causato dai gas climalteranti. Tutto ciò ha causato enormi danni al tessuto agricolo del continente; Elter ne sa qualcosa. Vive producendo alimenti biologici locali oltre a gestire un bed & breakfast; ricorda di come a 1800 m, all’inizio della sua attività, la coltivazione di lamponi andasse a gonfie vele, mentre ora a causa dell’aumento delle temperature, i frutti faticano a maturare. L’altro aspetto della sua professione riguarda invece il turismo, che si basa in quella zona sulle arrampicate su ghiaccio. Le temperature però non rendono più sicura questa attività. Dunque tra calo di produzione del 20-30% e minore presenza turistica, Elter, come altre famiglie che si trovano in simili situazioni, ha deciso di fare causa. I rappresentanti di Legambiente sottolineano come anche l’Italia stia facendo troppo poco per la riduzione delle emissioni inquinanti e che dovrebbe rafforzare l’azione per gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi. Queste famiglie sono l’esempio lampante di come il cambiamento climatico sia un problema molto vicino ed attuale.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.