L’AUTO A IDROGENO DEL FUTURO

L’auto a emissioni zero del futuro pare proprio sarà quella a idrogeno: grazie ai 10 miliardi di investimenti, negli ultimi 3 anni le fuel cell hanno fatto un grande salto tecnologico, come spiega il presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University, arrivando a pesare come un computer portatile, in confronto ai 400 kg delle batterie. Il pieno, che peserà 5-8 kg, assicurerà un’autonomia di 600-800 km. Anche i costi sono previsti al ribasso, ed entro cinque anni il costo sarà competitivo. A sostegno dell’idrogeno c’è una proposta popolare di legge, appoggiata anche da alcuni parlamentari, sulla transizione energetica green, con testo elaborato dalla Fondazione H2U The Hydrogen University, e prevede un finanziamento di 100 milioni di euro per il Piano nazionale idrogeno che punta ad utilizzare picchi di elettricità resi disponibili dalla crescita delle fonti rinnovabili. Tutto ciò per allineare l’Italia alle scommesse già fatte da altri paesi sulle auto a idrogeno: il Giappone capofila con la Toyota, la Corea al secondo posto con Hyundai e per la UE la Germania, con BMW e Daimler.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

SCIOPERO PER IL CLIMA. TUTTI CON GRETA

Greta Thunberg, sedicenne svedese, ha marinato la scuola, o meglio organizzato un vero e proprio sciopero, davanti al Parlamento di Stoccolma per protestare contro l’inerzia del governo di fronte al problema del cambiamento climatico, ed ha innescato un effetto catena: in molte città del mondo è stato indetto il “climatestrike”, comprese diverse città italiane dove ci si è dato appuntamento per far sentire la propria voce su questo tema, senza bandiere di partito.

DA  “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.