Energia elettrica dal deserto

Ben 11 paesi africani hanno aderito al progetto sostenuto dalla Banca di sviluppo africana (BAD) per trasformare l’enorme disponibilità di energia solare in corrente elettrica destinata ai paesi della zona frontaliera col Sahara.” Trasformare il deserto in energia”, questo è il motto che porterà a 400 milioni di persone l’energia per attività domestiche, agricole e industriali. Sono stati investiti 9,6 miliardi di euro nel progetto, già in cantiere da anni, che porterà ad una capacità produttiva di energia stimata in 10 mila megawatt. Il responsabile della BAD ha aggiunto che entro il 2020 il 40% del budget di investimenti della banca sarà destinato alle rinnovabili. Ci sono anche illustri partner tra i donatori, ovvero l’Agenzia di sviluppo francese, l’Agenzia internazionale di energia rinnovabile (Irena) ed altri partner del settore privato. L’importanza di agire subito per mitigare gli effetti del cambiamento climatico è data dalle statistiche e dati sulle future migrazioni, che coinvolgeranno centinaia di migliaia di persone nei prossimi decenni in Africa e dunque c’è la necessità assoluta di mettere i cittadini nelle condizioni di poter disporre di energie pulite e materie prime per continuare a vivere nei propri villaggi e scuole dove insegnare a gestire queste nuove fonti di energia.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

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