Un iceberg per Città del Capo

Nick Sloane, coordinatore delle operazioni di recupero della Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio e “salvage master” di fama internazionale, ha proposto di trasportare un iceberg per 1200 miglia dall’Antartide alle coste sudafricane per risolvere l’emergenza idrica a Città del Capo, a cui mancano 100 litri al giorno per coprire il fabbisogno della popolazione. Attualmente sta lavorando con un team di glaciologi ed esperti per valutare la fattibilità dell’intervento, che presenta non poche difficoltà: solo una piccolissima percentuale di iceberg è in posizione favorevole per un trasporto e durante quest’ultimo l’iceberg potrebbe sciogliersi per il 30%. Per non parlare di come rendere l’acqua dell’iceberg potabile e portarlo alla terraferma. Certo l’intervento sarebbe decisamente più economico e meno impattante di una desalinizzazione dell’acqua marina e l’iceberg potrebbe essere conservato solo in caso di necessità. Purtroppo Città del Capo non è l’unico punto colpito dalla terribile siccità che ha interessato il Sudafrica negli ultimi anni e difficilmente la soluzione potrà accontentare tutti.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

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