Ammoniaca motore green?

Il futuro è nella mobilità a emissioni nocive zero, ma ancora oggi il mercato delle macchine elettriche in Italia stenta a decollare (nel 2017 solo 2000 auto elettriche vendute, lo 0,1% del totale) anche a causa dei prezzi. Nell’attesa dell’avvento dell’elettrico dai costi bassi e le batterie ecologicamente smaltibili, si sperimenta ogni possibile nuova fonte energetica che possa far funzionare le nostre macchine senza inquinare l’ambiente. Il biofuel, ad oggi, rimane la più studiata alternativa (in parte carburante in parte costituito da biomasse e coltivazioni mirate), che presenta però un grande problema: sarebbe necessario abbattere aree boschive e aree di agricoltura tradizionale per far spazio alle colture per biofuel, e ciò impatterebbe negativamente sull’ambiente. Un’ulteriore alternativa ci sarebbe: l’ammoniaca, un gas in grado di essere utilizzato anche allo stato liquido grazie a minime alterazioni; se la sua molecola viene colpita da laser, i legami tra azoto e idrogeno si spezzano e l’idrogeno può fare da propulsore per i veicoli. L’emissione residua è costituita da vapori acquei, che costituiscono l’80% dell’aria. Insomma una sintesi chimica in futuro potrebbe essere la soluzione ai nostri interrogativi sui trasporti green.

DA “LA STAMPA”

A cura di M.B.

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