Disastro ambientale in Canada

Il Canada negli ultimi tempi è stato vittima di disastri terribili per l’ambiente, i quali hanno colpito l’unica fonte di acqua potabile per decine di migliaia di cittadini, ovvero il fiume Saskatchewan, nel Canada occidentale. Dal 1990 ad oggi sono stati sversati 18,000 barili di petrolio nel fiume, facendo apparire irrisoria la cifra esorbitante di 1600 barili sversati la settimana scorsa. L’azienda responsabile di questo disastro immane è la Husky, che in 10 anni ha causato in totale la perdita di 8000 idrocarburi. Le fuoriuscite purtroppo sono comuni, in quanto vi sono centinaia di pipeline sul territorio, che negli anni hanno causato decine di migliaia di fuoriuscite. La ricercatrice Emily Eaton, dell’Università di Regina ed esperta di economia del petrolio, ha raccolto la disperazione degli agricoltori che combattono da molti anni per ottenere un piano di pulizia e tamponamento degli effetti delle fuoriuscite. Il governo, come sottolinea la studiosa, è corresponsabile di queste catastrofi in quanto ha favorito le compagnie petrolifere lasciando che esse calpestassero i diritti degli abitanti e avvelenando un ecosistema, con l’aiuto delle amministrazioni locali, le quali si affidano solo ad autocertificazioni delle aziende per ogni aspetto delle loro attività.

A cura di M.B.

DA SITO “RINNOVABILI”

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