Himalaya: addio ghiacciai

econdo uno studio presentato sulla rivista Nature, il 65 % dell’acqua trattenuta nei ghiacciai himalayani potrebbe sparire entro il 2100 a causa dell’aumento delle temperature; anche se si dovessero mettere in atto immediatamente gli accordi di Parigi, un decimo dei ghiacciai è destinato a dileguarsi. Lo studio dell’Università di Utrecht ha analizzato con simulazioni al computer basate su dati satellitari e climatici un campione di 30.000 ghiacciai al fine di prevederne lo scioglimento nel corso del ventunesimo secolo (simulando prima una situazione in cui la temperatura resta contenuta entro i due gradi e poi uno scenario in cui la temperatura continua ad aumentare ai ritmi attuali). Nello scenario migliore (quello degli obiettivi di Parigi), un ghiacciaio su tre sarà perduto, mentre nello scenario peggiore, con sei gradi in più, si arriverebbe al 65 % di ghiacciai disciolti.

Tutto questo significherebbe il disastro per le popolazioni dei bacini del Gange e del Brahmaputra, che dipendono dall’acqua di scioglimento dei ghiacciai per le irrigazioni delle colture, per l’acqua potabile e le sorgenti idroelettriche. Le regioni aride sud-occidentali sarebbero quelle più colpite (per intenderci la zona della valle dell’Indo). Gli scienziati dunque rinnovano il loro appello a muoversi velocemente verso misure che almeno limitino i danni che comunque, in “minima” parte saranno inevitabili. Lo scioglimento dei ghiacciai non è solo una questione paesaggistica, è una questione di sussistenza.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

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