Mandorleti in fiore a gennaio

I famosi giorni della merla, quelli che secondo la leggenda sono i più freddi dell’anno, verso fine gennaio, si sono rivelati più caldi e secchi della media. Le precipitazioni sono pressoché inesistenti, mentre si vedono già i primi germogli nei campi (e qualche fiore): è un vero e proprio sconvolgimento della natura, che rischia di mettere a repentaglio, con improvvise gelate, il raccolto dei mesi estivi. Il tempo risulta quanto mai altalenante tra bombe d’acqua e siccità, gelate e temperature sopra la media, e le piogge sono ai minimi da un centinaio di anni, con effetti devastanti non solo sull’agricoltura, che ha perso negli ultimi anni ben 14 miliardi.

DA www.coldiretti.it

A cura di M.B.

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