WWF: strage di elefanti in Congo

Nell’area chiamata “Tridom”, tra Camerun, Repubblica del Congo e Gabon, la situazione per gli elefanti, a causa del bracconaggio, è drammatica: negli ultimi dieci anni la loro popolazione è scesa del 70%. E’ il Wwf a rendere noti questi dati, risultanti da un censimento svolto in collaborazione con i governi locali, in aree protette ma anche zone circostanti ad esse, tra il 2014 e il 2016.

Il censimento comprendeva non solo gli elefanti ma anche le scimmie antropomorfe come scimpanzé e gorilla. Nell’area esaminata sono stati contati 9500 esemplari di elefanti e 59.000 scimmie, e mentre la popolazione di queste ultime tra 2008 e 2016 risulta nel complesso stabile, la popolazione degli elefanti è calata del 66%. Da questi dati si evince come il bracconaggio sia una piaga dilagante (mirano ad impossessarsi dell’avorio per commerciarlo illegalmente) e principale causa di declino nella popolazione di pachidermi, i quali cercano rifugio, come ultimo avamposto, nelle aree protette. La tendenza sarà invertita solo nel momento in cui si attueranno serie politiche per perseguire i crimini contro la fauna in Africa; per questo motivo è necessario che organismi internazionali e governi locali facciano fronte comune per agire a tutela degli animali sia alle frontiere che nelle aree protette.

DA “LA STAMPA”

A cura di M.B.

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