Save the Children: la Somalia sta morendo

La fame e il colera stanno mettendo in ginocchio la Somalia, con 3 milioni di persone che soffrono di gravi carenze alimentari, di cui 570 mila bambini malnutriti e l’urgente bisogno di 800 milioni per arginare la carestia. Questi sono i dati allarmanti forniti da Save the Children, che incoraggiano ad un’azione tempestiva, per evitare l’indifferenza che ha portato ad altre catastrofi inascoltate, che si sono manifestate alla loro massima potenza con l’arrivo dei profughi alle porte dell’Europa. Purtoppo le previsioni per il 2017 sono davvero negative, in quanto potrebbe ripetersi una carestia terribile come quella del 2011 in cui morirono 270.000 persone, poiché da tre anni c’è una situazione di siccità estrema e l’approvvigionamento di acqua è sempre più difficile. Le popolazioni locali, vivendo di pastorizia, hanno dovuto svendere il bestiame già decimato e mangiare i semi che avevano piantato nella terra per sfamarsi, pregiudicando il raccolto successivo. In questo quadro si può immaginare come il colera ma anche semplici polmoniti possano causare un ingente numero di decessi, colpendo come al solito i più deboli; dobbiamo evitare che avvenga ciò che è avvenuto per Siria ed Iraq, con le imponenti migrazioni causate anche da un cambiamento climatico in atto già da tempo e ignorato fino alle estreme conseguenze. Il Corno d’Africa e lo Yemen potrebbero essere presto i prossimi.

A cura di M.B.

DA “LA REPUBBLICA”

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