Incendi devastano le foreste siberiane

In Russia il 2016 potrebbe essere l’anno peggiore per le foreste siberiane, anche a causa del riscaldamento globale; pare che in fumo siano già andati 3,5 milioni di ettari in tutto il paese, il che equivale ad un’area grande come il Belgio, come denuncia Greenpeace. Quest’evento sarebbe di portata ancora maggiore di quello che è avvenuto in Canada, che ha devastato 240.000 ettari, perché negli stessi giorni la Siberia aveva già perso un milione di ettari e forse il peggio deve ancora arrivare. Gli studi dell’Agenzia per il clima e l’ambiente di Mosca rilevano che tra 1976 e il 2012 la temperatura media nel paese si è alzata di ben 0,43 gradi, ovvero più del doppio del livello globale, attestato attorno allo 0,17. Ciò che preoccupa è anche la tendenza di questo fenomeno alla creazione di un circolo vizioso: l’incendio provoca fumi e ceneri e questi ultimi contribuiscono ad aumentare a loro volta le temperature.

A cura di M.B.

DA SITO “RINNOVABILI”

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