L’inquinamento atmosferico è dannoso anche a piccole dosi

Uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association ha appurato che non è necessaria una lunga esposizione a gas inquinanti per danneggiare la propria salute: le particelle fini emesse dalle automobili (PM 2,5) e l’ozono, possono essere nocivi e causare persino morti premature anche con brevi periodi di esposizione. Lo studio è stato condotto negli USA su un campione di 22 milioni di cittadini over 65 assicurati con Medicare, e copre un lasso di tempo di 13 anni. Attraverso calcoli matematici e incroci di dati tra mortalità e concentrazione di inquinanti (PM 2,5 e ozono) è emerso che ogni piccolo incremento giornaliero di inquinanti emessi è associato ad un incremento statisticamente significativo di rischio di mortalità sulla popolazione. Tale rischio di mortalità non solo aumenta a breve termine, ma si collega anche a livelli di inquinamento relativamente bassi rispetto ai parametri nazionali, che dunque andrebbero rivisti.

 

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

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