Parte in Italia la sfida della sostenibilità

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha organizzato, partendo da Napoli il 22 maggio, una maratona di 17 giorni, con oltre 200 eventi in tutto il territorio nazionale, per illustrare 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030. I 17 obiettivi sono stati sottoscritti nel 2015 da 193 paesi nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i seguenti sono solo alcuni esempi: acqua pulita per tutti, lavoro dignitoso, realizzazione di modelli duraturi di produzione e consumo, tutela dei mari, contrasto del cambiamento climatico e organizzazione sostenibile di città e comunità. L’Asvis ha raccolto la sfida di quest’impegno portando in Italia il primo Festival della Sostenibilità, organizzando numerose attività culturali e coinvolgendo numerosi speaker. Inoltre le più alte cariche dello stato, tra cui ben quattro ministri, ovvero Franceschini, Martina, Poletti e De Vincenti saranno presenti alla cerimonia di apertura a Napoli il 22 maggio. Enrico Giovannini, portavoce dell’Asvis, spiega come in Italia ci siano numerose criticità per quanto riguarda gli obiettivi da raggiungere e che dunque sia necessario inserire al più presto e dare priorità nell’agenda politica alla sostenibilità. L’occupazione, l’educazione e le diseguaglianze sono i punti dolenti per il nostro paese, e il 2017 dev’essere l’anno di svolta per la classe politica e la società, le quali devono prendersi la responsabilità di onorare questo impegno della sostenibilità nell’interesse di tutti.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

Il Trentino chiude i rubinetti al Veneto

L’acqua, in quota, in Trentino e Alto Adige sta scarseggiando, i laghi di montagna si stanno prosciugando per la scarsità di piogge e dunque la regione ha “chiuso i rubinetti” al Veneto, a sua volta assetato dall’assenza di precipitazioni. Il Veneto aveva chiesto aiuto alla regione Trentino a monte per implementare il corso dei fiumi fino a valle, ma nonostante gli iniziali sforzi fatti da quest’ultima con turbine elettriche poste sul fondale del lago di Santa Giustina in Val di Non, l’acqua che scorreva a valle risultava ancora insufficiente. Ora purtroppo il lago di Santa Giustina è ai livelli minimi, l’acqua è scarsa, limacciosa e torbida, tanto che i pescatori locali, abituati a un bottino di carpe, anguille e trote argentate in primavera, non ricordano una situazione simile. Il Trentino dunque non può più permettersi la solidarietà.

DA “LA STAMPA”

A cura di M.B.

Hotel Eco-friendly sul Garda

Il Lefay Resort & spa a Gargnano sul Garda, risulta essere l’albergo più eco-friendly d’Europa secondo un’indagine condotta da Tripadvisor su 1800 turisti italiani in occasione dell’Earth Day del 22 aprile. L’albergo, con tanto di piscina circondata da boschi, colline e uliveti e ristorante con vista panoramica sul lago, ha anche ricevuto il riconoscimento EcoLeader livello Platino. Villa Trés Jolie a Trezzano (Como) era stato il resort vincitore dello scorso anno.

A cura di M.B.

DA “LA REPUBBLICA”

La terra è diventata sabbia in Veneto

La prolungata siccità sta mettendo in ginocchio l’agricoltura veneta che sta vedendo il mais e il frumento crescere in un terreno sabbioso, gli ortaggi minacciati da caldo e insetti e l’irrigazione partita molto in anticipo. Gli agricoltori delle campagne del nord est lamentano la scarsità di acqua che permette a stento la crescita dei cereali, che faticano ad attecchire specialmente sui terreni argillosi. Le aziende agricole, a causa della penuria d’acqua (dall’inizio dell’anno ne è caduta al massimo 50 millimetri nella Bassa Padovana e in certe zone solo 1 millimetro) sono costrette ad irrigare con uno o due mesi di anticipo, con un inevitabile aggravio dei costi. Sono molte migliaia gli ettari di frumento, mais e soia in provincia di Padova, e sarebbe impensabile riuscire ad irrigarli tutti, ma c’è una categoria di prodotti che non può fare a meno dell’acqua: gli ortaggi di stagione. Questi ultimi vengono attaccati non solo dallo stress idrico, che impedisce loro di crescere, ma sono messi in pericolo da insetti ed escursioni termiche che favoriscono l’attacco di parassiti e malattie delle piante.

A cura di M.B.

DA “IL MATTINO DI PADOVA”