Incendi: Portogallo e Spagna in ginocchio

Sono in totale 39 i morti e 10 dispersi a causa degli incendi dolosi divampati in Spagna e Portogallo, alimentati dai venti dell’uragano Ophelia, che ha trascinato fumo e cenere fino all’Irlanda. Le regioni più colpite sono state il nord del Portogallo e la Galizia in Spagna, dove mancano pompieri per spegnere le fiamme (l’Italia ha mandato in aiuto due Canadair) ed è stato proclamato lo stato di calamità. Ophelia nel suo devastante percorso ha portato con sé sabbia del Sahara e detriti polverizzati negli incendi portoghesi e spagnoli, tanto che il cielo sopra le città inglesi si è tinto di giallo e gli abitanti hanno sentito distintamente forte odore di fumo nell’aria.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

Il Po al tempo della siccità

Il fiume più lungo d’Italia in alcuni tratti ormai sembra solo un rigagnolo e i suoi affluenti sono totalmente prosciugati (ridotti a pietraie erbose) e la situazione nel Piemonte occidentale e meridionale è critica, con un deficit pluviometrico del 37 %. Sono stati 30 ormai i giorni passati senza pioggia, superati in tempi recenti solo nel 1997 (32 giorni) e nel 2011 (36 giorni). Senza arrivare alla siccità estrema registrata nel 1921 (54 giorni), il Piemonte, una regione tradizionalmente ricca d’acqua, si ritrova a fare i conti con la sete, esasperata dallo smog.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

Piemonte ostaggio della siccità

Sono ben tredici i comuni del torinese che vengono riforniti di acqua con autobotte perché ad ottobre in tutto il Piemonte non si è vista una sola goccia d’acqua. Sono altri quaranta i comuni in preallarme nel torinese, mentre nell’area di Asti e Alessandria sono già 50 i comuni che scarseggiano in acqua e vengono riforniti con autobotti. Le temperature a quanto pare diminuiranno ma della pioggia neanche l’ombra fino al weekend, quando passerà brevemente per poi cedere nuovamente il posto all’alta pressione.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

Aspettando l’auto elettrica il ministro dice no agli incentivi

l ministro dei trasporti Delrio ha affermato che non ci sarà alcun incentivo per l’acquisto di auto ecologiche, in quanto il mercato dell’auto sta andando bene in questo momento in Italia. Peccato che anni fa, quando il mercato dell’auto aveva subito una battuta d’arresto, non sia stato ugualmente approvato alcun incentivo per le auto elettriche. In compenso, a quanto afferma il ministro, i fondi verranno concentrati su mezzi pubblici e treni, oltre alle colonnine di ricarica per auto elettriche: se il futuro è di questa tipologia di auto, che almeno si possa utilizzarle! Tuttavia il ministro non ha specificato in alcun modo qual’è l’entità degli investimenti e dove verranno collocate le colonnine.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.

L’uragano Ophelia va verso l’Irlanda

Dopo aver lambito il Portogallo e la Galizia causando morte e distruzione, Ophelia si dirige verso la costa sud occidentale dell’Irlanda, che si prepara (specialmente le zone di Limerick, Tipperary e Galway in cui è scattata la massima allerta) al suo arrivo con chiusure delle scuole e dei negozi. Il premier ha sconsigliato ai cittadini di uscire di casa; una signora è già deceduta ad Aglish, dopo che un albero sradicato ha colpito la sua auto in corsa.

DA “LA REPUBBLICA”

A cura di M.B.